Albergo Atene Riccione

 

Piccioni Viaggiatori: Razze Caratteristiche e Storia

Il piccione selvatico occidentale (Columba livia) è una specie di columbide abbastanza diffusa, riconoscibile per le sue forme caratteristiche. Da secoli è chiamato anche piccione domestico, in quanto evolutosi per fattore di sopravvivenza della specie, accostandosi sempre più all’uomo.

L’uccello è lungo 30-35 cm con apertura alare di 62-68 cm. Il groppone bianco è la migliore caratteristica identificativa del piccione, ma anche le due linee nere che corrono sulle ali grigie. La coda è bordata di bianco. La testa e il collo sono grigio blu scuro nell’adulto con riflessi smeraldini. Gli occhi sono arancioni e possono essere circondati da anelli grigio-bianco. È resistente e veloce nel volo.

La coppia cova due uova di colore bianco deposte dalla femmina, per 21 giorni si alternano: di mattina e di notte la femmina, di pomeriggio il maschio. Il piccione è tipico dell’Europa meridionale, del Nordafrica, e del Medio Oriente. Nelle città italiane come in molte altre europee è altamente presente, soprattutto nelle piazze e nei parchi. Ciò costringe ad aumentare la frequenza degli interventi di manutenzione in esterno.

Razze Domestiche e Capacità di Orientamento

I colombi domestici costituiscono razze di una specie non migratrice, capace di orientarsi egregiamente per ritrovare la propria colombaia nonostante copra un grande raggio d’azione: ciò le ha permesso di essere addomesticata. Questa qualità è stata migliorata tramite un’accurata selezione ad opera degli allevatori.

L’importanza di questi animali è diminuita con l’utilizzo del telegrafo e delle moderne tecniche di comunicazione, tuttavia l’uomo non ha mai smesso di allevarli sia per passione sia per lo studio delle loro capacità di orientamento ad opera dei ricercatori universitari e, più comunemente, per cibarsene. Vengono anche usati dall’uomo nella caccia al colombaccio come richiamo.

Leggi anche: Piccioni viaggiatori: un sistema di navigazione naturale

Esempi di Razze Particolari

Anche il Bergamasco, nato come colombo da carne ora è allevato per le esposizioni. Curiosa l’origine del Sottobanca Modenese, un colombo caruncolato di taglia medio grande, un tempo molto allevato anche a scopo commerciale delle sue carni. Questi colombi, allevati nei porticati avevano l’abitudine di fare i nidi e covare “sotto le banche” ovvero le panche dove i contadini appoggiavano i sacchi contenenti i cereali.

Il Triganino Modenese

Una delle razze italiane più allevate è il Triganino Modenese, è un Colombo dall'allevamento piuttosto semplice. Ha il corpo piuttosto corto e può volare in maniera decisamente scattante e veloce. Il Triganino è una tavolozza di colori: combinando le varie mutazioni sono state ottenute 200 colorazioni diverse.

Colombo dalla forma elegante e dal temperamento vivace, ha taglia ridotta: è corto, tondeggiante, snello sugli alti tarsi, ma ben equilibrato tra testa e coda. La razza è stata selezionata a cominciare dal 1900, partendo da colombi viaggiatori da gara di taglia superiore alla media, con carrucole nasali molto sviluppate.

Ricorda nell’ aspetto un robusto colombo viaggiatore da gara muscoloso, compatto, con portamento mediamente eretto; ha la testa arrotondata, caratterizzata da carrucole nasali ben sviluppate, a forma di cuneo, che aumentano di volume con il progredire dell’ età del soggetto.

Caratteristiche Fisiche del Triganino Modenese

  • Testa: Robusta, proporzionata alla taglia del colombo, di profilo dolcemente arrotondata, senza interruzioni o pinzature dalla fronte alla nuca, si allarga leggermente verso la parte posteriore e si fonde nel collo, saldandosi ad esso senza spigoli.
  • Occhi: Brillanti, con iride di colore rosso vivo. I soggetti con mantello bianco hanno gli occhi neri. La carrucola perioculare formata da due cerchi concentrici, di colore chiaro e incipriati.
  • Becco: Forte, ben chiuso, formato da due parti di pari robustezza, leggermente ottuso all’ estremi_ tà; la continuazione della linea di commisura del becco deve passare attraverso il centro dell’ occhio. Nei soggetti blu con verghe, nero, blu martellato, rosso vergato, rosso martellato, il becco è di colore nero; negli argento, argento con verghe, argento martellato, ha color corno. Nei bianchi color carne, ed è in relazione al colore di fondo del piumaggio, nei tigrati e nei magnani.
  • Carrucole nasali: Ben sviluppate, visto di lato hanno forma di cuneo, cominciano poco dopo la punta del becco, alzandosi ed allargandosi gradualmente verso la fronte e terminano in maniera netta, più alte della curva della fronte. Nei soggetti giovani hanno tessitura fine, regolare e sono divise da un solco longitudinale; negli adulti aumentano gradualmente di volume, ma senza formare escrescenze irregolari nelle due parti del becco e mantenendo la loro compattezza. Nei soggetti adulti è ammessa una leggera caruncola sui bargigli della parte inferiore del becco.
  • Collo: Di lunghezza media, robusto, pieno all’ attaccatura con il tronco, si ristringe gradualmente verso l’ alto; gola ben arrotondata, senza giogaia.
  • Petto: Arrotondato, pieno, leggermente prominente rispetto alla spalla dell’ ala.
  • Dorso: Largo all’altezza delle spalle, va restringendosi verso la coda, mediamente inclinato verso il basso.
  • Ali: Robuste, larghe, ben ricoprenti il dorso, con le estremità appoggiate sopra la coda della quale sono più corte.
  • Coda: Ben chiusa e stretta, relativamente corta, situata sul prolungamento della linea del dorso, senza toccare il suolo.
  • Gambe: Tarsi di media lunghezza, piuttosto forti, implumi; cosce robuste.
  • Piumaggio: Ben aderente al corpo, teso, duro. Blu con verghe, blu martellato, argento, argento con verghe, argento martellato, rosso martellato, zarzano, nero, bianco, magnano, tigrato, rosso vergato, rosso, nero testa frizzata, pezzato. Vanno ricercati colori puri, anche se il colore del mantello non costituisce carattere determinante nel giudizio della razza. I uni colori e da preferirsi di tonalità intensa. Nei soggetti neri a testa frizzata il piumaggio nero della testa e finemente picchiettato di bianco anche per il 50% della sua superficie. Gli zarzani possono avere colore di fondo di diversa intensità.

Difetti del Triganino Modenese

Corpo di ossatura troppo minuta, portato orizzontale, troppo corte e sottile, troppo lungo e sottile, testa stretta, con appiattimenti o pinzature; becco lungo, fine ed appuntito, aperto; carrucole nasali scarse, grossolane con escrescenze irregolari; contorni degli occhi grossolani; coda lunga e larga; sterno deviato; colore degli occhi sbiadito.

Leggi anche: Informazioni utili viaggi Padova

Impressione complessiva - forma, portamento e posizione del corpo - testa, becco e carrucole - occhi e loro contorni - piumaggio - colore.

Diametro anello - 9 mm.

Altre Razze

Un'altra razza molto apprezzata, appartenente ai Colombi Gallina, è il King.

Il Viaggiatore Tedesco da Esposizione è un colombo di aspetto vivace, buon riproduttore e ottimo volatore. Ha una forma corta e robusta, il corpo elegante a forma di cuneo, portato quasi orizzontalmente che insieme alle altre parti del corpo dona eleganza ed armonia.

Come detto, le razze di Colombi sono veramente tantissime ed è impossibile descriverle tutte, ma vogliamo concludere con quello che secondo noi è il più bello dei colombi, il Colombo Pavoncello. Uno splendido Colombo Struttura che dà il meglio di se (da un punto di vista estetico) nella colorazione bianca!

Leggi anche: Tutto Sulla Lista Nozze Viaggio

L'Uso Storico dei Piccioni Viaggiatori

I piccioni viaggiatori, razze domestiche del colombo selvatico Columba livia, sono stati per molto tempo il più veloce mezzo di comunicazione disponibile, grazie alla loro eccellente abilità nel trovare la via del ritorno al nido.

La comunicazione “via piccione” può funzionare in un senso solamente: il piccione, trasportato lontano dalla sua piccionaia, quando è liberato ritorna al luogo d’origine. L’utilizzo dei piccioni viaggiatori risale agli egizi e ai persiani, tremila anni fa, e rimase un efficiente mezzo di comunicazione fino all’avvento del telegrafo, del telefono e, infine, della radio.

I Piccioni Viaggiatori in Guerra

La storia dei piccioni viaggiatori è molto lunga e arriva fino ai nostri giorni, quando cioè furono impiegati dagli eserciti in guerra durante i due conflitti mondiali. Alcuni di loro sono stati anche decorati con medaglia al valor militare!

Durante la guerra del 1915-1918 era uno dei mezzi di comunicazione principali per portare messaggi li dove i combattimenti erano più aspri e dove gli altri mezzi di comunicazione non potevano arrivare. Durante la Seconda Guerra Mondiale, quando i mezzi di comunicazione più sofisticati venivano meno, i messaggi venivano portati da questi colombi.

Un episodio poco conosciuto è quello accaduto il 15 gennaio 1952 in Indocina quando parecchi treni deragliarono sulla linea Roméas-Phnon-Penh distruggendo la stazione radio. Due piccioni viaggiatori, che il capo convoglio liberò, furono l'unico mezzo di collegamento.

Esempi di Eroismo

Sul campo di battaglia, le comunicazioni sono fondamentali e tra i tanti casi, ricordiamo le vicenda di due piccoli soldati alati, Cher Amie e Paddy, che con il loro valore hanno salvato decine e decine di uomini.

  • Cher Amie: Questo piccione riuscì a consegnare il suo messaggio alle truppe a supporto del battaglione della 77° Divisione di Fanteria Americana, salvando i suoi commilitoni da morte certa. Oggi è esposta allo Smithsonian Museum, decorata con la Croce di Guerra.
  • Paddy: Il 6 giugno 1944, Paddy partì dalle spiagge della Normandia per portare le prime notizie dell’avvenuto sbarco degli alleati. Riuscì a sorvolare circa 230 miglia, percorrendo la distanza a una velocità prossima ai 90 km/h: un record nella storia dei messaggeri alati.

Come si Orientano i Piccioni Viaggiatori?

Questi piccoli smartphone volanti, possiedono alcune grandi caratteristiche: un senso dell’orientamento particolarmente sviluppato unitamente a una discreta vista e un olfatto eccezionale. Tutto questo permette loro di ritrovare la strada di casa e fare rientro al nido.

Come accade per molti uccelli, anche i piccioni sono sensibili al campo magnetico terrestre. Inoltre, la loro natura di uccelli monogami, li rende particolarmente attaccati sia al nido che al proprio compagno o compagna: una volta scelti li mantengono per tutta la vita.

Tutte queste loro caratteristiche, fanno sì che, in qualche modo, nella loro memoria siano ben impresse le “coordinate” del loro nido (o della colombaia, il loro nido artificiale).

I Piccioni Viaggiatori Oggi

Attualmente questi animali più che messaggeri sono perlopiù destinati a partecipare a vere e proprie competizioni sportive, ossia corse tra piccioni che si sfidano nel tornare alla propria colombaia nel minor tempo possibile: una sorta di formula 1 dei cieli, disciplina che diverte persino l’ex campione di boxe Mike Tyson.

Oggi esistono molte linee di sangue, selezionate in diversi paesi e nei diversi continenti, facendo del Colombo Viaggiatore la razza più allevata al mondo.

Classificazione dei Colombiformi

Nome comune di varie specie di Uccelli appartenenti all’ordine Colombiformi (Columbiformes), nel linguaggio corrente detti anche piccioni. I Colombiformi hanno dimensioni medie, con becco breve e sottile, piede a quattro dita di cui il posteriore è allo stesso livello degli altri, unghie forti e brevi, inadatte a scavare, remiganti primarie robuste e più lunghe delle secondarie, che rendono i colombi buoni volatori. Anatomicamente assomigliano ai Galliformi.

Prevalentemente granivori e frugivori, mangiano anche vermi e insetti. Sono monogami, il maschio nel corteggiare la femmina fa la ruota e tuba, emette cioè piccole, caratteristiche grida. Maschio e femmina, alternativamente, covano le uova.

I Colombiformi si dividono in tre famiglie: i Rafidi, estinti (➔ dodo), gli Pteroclidi e i Columbidi. La famiglia Columbidi si divide in due sottofamiglie. La sottofamiglia Treroninae comprende colombi vivacemente colorati, delle regioni tropicali di Africa, Asia e Oceania. La sottofamiglia Columbinae comprende, fra le altre, le specie nostrane di tortore e colombi.

Specie del Genere Columba

Al genere Columba (72 specie) appartengono il colombaccio, la colombella e il colombo torraiolo.

  • Il colombaccio (Columba palumbus): ha coda lunga, tarsi brevi, interamente grigio, con sfumature di color ardesia nelle parti inferiori, e una larga striscia oscura sul margine esterno dell’ala.
  • La colombella (Columba oenas): è simile al colombaccio, da cui differisce per la colorazione più grigia e uniforme, i lati del collo sono verdastri e iridescenti, le secondarie e le umerali portano una striscia nerastra, incompleta.
  • Il colombo torraiolo (Columba livia): abita l’Europa, l’Asia, l’Africa occidentale e settentrionale e le coste del Mar Rosso. È cenerino, con due verghe nere sulle copritrici e le remiganti secondarie, a collo cangiante per riflessi verdi e rosso violacei. Esistono parecchie razze locali.

Sembra che la domesticazione dei colombi abbia avuto inizio, in epoca imprecisabile, nell’Asia occidentale, donde si sarebbe diffusa ovunque.

Allevamento dei Colombi

Le razze di colombi domestici, oggi innumerevoli, sono raggruppate in omeomorfe ed eteromorfe. La sezione degli omeomorfi comprende razze che non differiscono essenzialmente da Columba livia: viene distinta nelle sottosezioni dei colombi casalinghi, con il fattore e il romagnolo, dei colombi campagnoli, con i sassatili e i biancopinti, e dei colombi canori, con razze come il tamburo e il trombettiere.

I colombi si allevano per la produzione di carne, o allo scopo di ottenere colombi viaggiatori e di alto volo, o razze di bell’aspetto. Colombi da carne tipici sono quelli che raggiungono peso notevole; si allevano in cassette-nido collocate in luoghi riparati.

Le razze da amatori, più esigenti, si allevano nella colombaia, una costruzione destinata specificamente all’allevamento dei colombi, costituita da un complesso di piccoli vani, ciascuno dei quali può contenere un nido, ricavati sia nello spessore dei muri, come avviene in molte vecchie costruzioni rurali, sia in appositi impianti, che in passato presero spesso l’aspetto di torri isolate o rialzate sulle coperture di un edificio maggiore.

La colombaia moderna è un ambiente possibilmente esposto a levante, asciutto e aerato, inaccessibile ai roditori e dotato di un accesso a trappola per i colombi.

Gare di Volo

In Italia i primi colombi viaggiatori arrivarono nel 1887 in occasione di una gara organizzata da alcuni amatori di Bruxelles che effettuarono il lancio a Roma. La maggior parte di questi animali non riuscì a superare le Alpi e molti vennero catturati dagli allevatori italiani, soprattutto reggiani, i quali abili colombofili seppero ben sfruttare tale occasione e costituirono nello stesso anno la prima società per l'allevamento e l'impiego del colombo da sport, la “Messaggero”.

Le gare sono suddivise a seconda della distanza percorsa in gare di velocità, mezzofondo e fondo; in base al sesso (maschi e femmine) ed all'età (novelli ed adulti). Il principio su cui si basa questo sport consiste nello sfruttare la voglia inarrestabile dei Colombi Viaggiatori di tornare a casa, utilizzando il senso di orientamento molto sviluppato e la notevole prestanza fisica.

Tabella Riassuntiva delle Razze e Caratteristiche

Razza Caratteristiche Principali Uso Comune
Triganino Modenese Corpo corto, volo scattante, molte colorazioni Allevamento, Esposizioni
King Appartenente ai Colombi Gallina Allevamento
Viaggiatore Tedesco da Esposizione Aspetto vivace, buon riproduttore, ottimo volatore Esposizioni, Volo
Colombo Pavoncello Struttura elegante, colorazione bianca Esposizioni

TAG: #Viaggi #Viaggiatori

Più utile per te: