Albergo Atene Riccione

 

Stoccolma: Cosa Vedere nella Capitale Svedese

Sono tanti i numeri che definiscono Stoccolma, la capitale della Svezia nonché porto più importante del Mar Baltico. Dalle sue quattordici isole, i suoi ponti (oltre cinquanta), un gran numero di giardini e parchi, un mix di modernità e storia per una meta perfetta da visitare in un weekend. Insomma, una città accogliente, ai primissimi posti in tutte le speciali classifiche che misurano benessere e qualità della vita su scala globale.

La stagione ideale per visitare la città è sicuramente quella che va da maggio a settembre, vuoi per il clima e le temperature gradevoli, ma soprattutto per la luce che in estate è anch’essa protagonista del viaggio.

Esplorando il Centro Storico: Gamla Stan e Stortorget

La visita di Stoccolma cominicia, immancabilmente, dal suo centro storico. Per la precisione da Stortorget, la piazza di Gamla Stan, cuore medievale cittadino sull’isola di Stadsholmen. Il quartiere principale, in cui vi ritroverete a passeggiare più volte durante il vostro weekend a Stoccolma, è il Gamla Stan, il centro storico che dalla piazza centrale, con le sue case strette e colorate, vi porta alla scoperta del cuore della città. Il quartiere sorge sull’isola di Stadsholmen, dove potete ammirare la Cattedrale, lo storico Palazzo della Borsa oltre al Museo del Nobel.

Non solo vie dello shopping, Gamla Stan è un tripudio di colori con quelle case tipiche con frontoni a gradoni di colore rosso, giallo, verde.

Non è finita, perché poco lontano dalla piazza scorrono Västerlånggatan e Österlånggatan due tra le strade principali dello shopping cittadino, quotidianamente invase da migliaia di turisti a spasso tra boutique di lusso e negozietti vintage.

Leggi anche: IA e il futuro del turismo

Il Palazzo Reale: Residenza e Monumento Storico

Iniziate la visita di Stoccolma dal Palazzo Reale, residenza e monumento storico emblema della monarchia svedese, un tempo vecchia fortezza medievale oggi gioiello barocco della Corona. Residenza reale e monumento storico-culturale: sta in quest’ambivalenza l’appeal turistico del Palazzo Reale di Stoccolma.

Il castello esisteva già, ma quello che noi ammiriamo è opera dell’architetto Nicodemus Tessin il Giovane incaricato dal re Carlo XI (1655 - 1697) di adeguare “Tre Kronor”, la vecchia fortezza medievale, alle aspirazioni imperiali della casa reale.

Per una serie di vicissitudini, il progetto di Nicodemus Tessin vide la luce solo 60 anni dopo il conferimento dell’incarico. Per la precisione, nel 1754, allorquando il re Adolfo Federico e la regina Lovisa Ulrika poterono trasferirisi definitivamente nel nuovo palazzo ultimato dall’architetto Carl Harleman (sotto la direzione artistica di Carlo Gustavo, figlio di Nicodemus Tessin).

Un trionfo di barocco e roccocò in cui oggi hanno luogo le principali cerimonie e visite di Stato. Nondimeno - come accennato all’inizio - il Palazzo Reale di Stoccolma è aperto al pubblico. Il Castello è aperto al pubblico e qui si tiene il consueto cambio della guardia, in estate tutti i giorni alle 12.15 (la domenica alle ore 13.15), mentre in inverno si riduce a tre volte a settimana.

La Cattedrale di Stoccolma (Storkyrkan)

Chiunque sia interessato ad approfondire il “genius loci” di Stoccolma non può esimersi dal visitare la Cattedrale intitolata a San Nicola. Una chiesa a 5 navate che si presenta con quel singolare mix di gotico e barocco (soprattutto barocco, essendo stata ricostruita quasi interamente nel ‘700) che da un punto di vista architettonico l’accomuna al vicino Palazzo Reale.

Leggi anche: Analisi del rapporto turismo-PIL in Italia

Non a caso, fino al 1873, nella “Chiesa Grande” (l’altro nome con cui è chiamato l’edificio) avveniva l’incoronazione della famiglia reale svedese. In seguito, le celebrazioni sono state spostate nel Palazzo Reale, lasciando alla Storkyrkan soltanto due primati storici: quello di essere la chiesa più antica della città (le orgini risalgono al XII secolo), e soprattutto di esser stato il luogo da cui, nel ‘500, è partita la conversione alla dottrina luterana.

Qui il predicatore Olaus Petri (1493 -1552) tenne i suoi discorsi più celebri, decisiva base ideologica per la conversione ufficiale del paese al protestantesimo nel 1531. Oltre alla statua che ricorda Olaus Petri all’esterno della chiesa, ci sono molte altre cose da vedere. En passant segnaliamo il campanile, alto ben 66 metri, i dipinti medievali che decorano il soffitto nella Cappella della Madonna, l’altare d’argento del ‘600 e la scultura in legno raffigurante San Giorgio e il drago realizzata dall’artista Bernt Notke, nativo di Lubecca.

I Musei Imperdibili di Stoccolma

Come accennato, Stoccolma è una città ricca di cultura e di musei. Tra i più importanti il Museo Vasa, il vascello costruito agli inizi del 1600 e simbolo della nazione, che però ebbe vita breve, rovesciandosi dopo pochi metri di vela in mare al suo battesimo.

Museo Vasa (Vasamuseet)

Circa 300 artigiani a lavoro dall’alba al tramonto per 6 giorni la settimana. Questi i numeri impressionanti per la costruzione del vascello “Vasa” commissionato nel 1625 dal re Gustavo II Adolfo (1594 -1632). Altrettanto impressionanti le dimensioni dell’imbarcazione che, nelle intenzioni del re, avrebbe dovuto resistere alle cannonate e ai venti contrari: 53 metri di altezza, 68 di lunghezza, 6 vele, 64 cannoni e circa 150 marinai per governarla.

Non solo, tutt’attorno il vascello c’erano più di 1000 sculture finemente decorate, a simboleggiare la volontà di potenza di una nazione che, nonostante il decennale impegno su più fronti di guerra (Russia, Polonia e Germania), era riuscita, grazie all’audacia del suo giovane sovrano, ad accrescere i propri domini.

Leggi anche: Regolamentazione delle Ferie nel Turismo

Con questo spirito si arrivò, tre anni dopo l’inizio dei lavori, al varo del vascello. Il 10 agosto 1628, alla presenza di migliaia di abitanti di Stoccolma, il Vasa era pronto ad uscire dal porto. Qualcosa però andò storto e furono sufficienti due forti folate di vento a compromettere la statica della nave che presto cominciò a imbarcare acqua dai portelli aperti dei cannoni.

Fu una catasfrofe. Persero la vita tra le 30 e 50 persone e la maestosa nave da guerra fortemente voluta da Gustavo II Adolfo si inabissò miseramente. Tre secoli dopo, nel 1961, la Svezia è riuscita a tirare su il relitto e a farne, dopo lunghi anni di studio e restauro, una delle principali attrazioni del paese.

Oggi, dopo anni di restauro è tra le principali attrazioni di Stoccolma, luogo ideale soprattutto per le famiglie con bambini. Il Vasa è infatti l’unico vascello esistente al mondo risalente al XVII secolo. Al suo interno sono allestite mostre che raccontano la vita di quel tempo dei marinai. Sono decine di migliaia, infatti, i turisti che ogni anno visitano il Museo Vasa (Vasamuseet) sull’isola di Djurgården.

Skansen: Un Museo a Cielo Aperto

Tanti i musei da visitare a Stoccolma, ma uno in particolare sembra uscire da un set cinematografico. Lo Skansen è infatti un museo a cielo aperto, creato nel 1891 da Hazelius con l’intento di conservare le tradizioni locali e le relative abitazioni rurali tipiche.

Secondo gli svedesi lo Skansen è il miglior “open air museum” al mondo. Certo, conta l’orgoglio patriottico, ma l’ingegno e la cura con cui il suo inventore, tal Arthur Hazelius (1833 - 1901), provvide alla realizzazione di questo museo all’aperto ha davvero dell’incredibile. Innanzitutto per l’intuizione che è alla base dell’opera: siamo nel 1891 e la Svezia, al pari delle altre nazioni europee, è in piena transizione verso l’economia industriale.

Lungi dal contrastare lo sviluppo del proprio paese, Hazelius si pose l’obiettivo di conservare tutte le tradizioni locali che rischiavano di sparire sotto i colpi della modernità. Per farlo, acquistò oltre 150 case contadine, inclusi gli arredi e gli utensili, e creò una sorta di piccolo villaggio/museo che ancora oggi racconta la storia e il passato di Stoccolma. Per fare ciò acquistò personalmente oltre 150 abitazioni rurali provenienti da tutta la Svezia provvedendo, come se non bastasse, anche all’arredo e alla dotazione dei necessari utensili domestici.

Insomma, scopo dell’uomo fu, sin dall’inizio, quello di creare una città in miniatura rappresentativa degli usi e costumi dell’intero popolo svedese. Compito pienamente assolto, considerando che lo Skansen è una delle attrazioni principali di Stoccolma. Lo Skansen si trova all’interno del giardino zoologico, popolato da animali quali renne, alci e specie tipiche del Nord Europa.

Oltre che per il fascino storico, il museo è famoso anche per il suo giardino zoologico in cui sono presenti alci, renne, lupi, foche e altre specie tipiche del nord Europa. Assai caratteristica la settecentesca chiesa in legno di Seglora. Illuminata solo da candele e arredata in maniera essenziale, gli abitanti di Stoccolma le sono molto affezionati, al punto da averne fatto una delle location più richieste per matrimoni e battesimi.

Fotografiska

Tra i musei che vi segnalo, se siete appassionati di fotografia, a Stoccolma potete visitare il Fotografiska, inaugurato nel 2010. Il museo si trova all’interno di un magazzino industriale recuperato, un edificio in mattoni rossi affacciato sul mare che offre una bellissima vista panoramica sulla città.

Natura e Relax: Parchi e Giardini

Uno dei motivi per cui Stoccolma vanta un’elevatissima qualità della vita è la presenza di un’enorme oasi naturalistica in pieno centro. Stiamo parlando dell’EcoPark sull’isola di Djurgården dove, durante il periodo estivo, gli abitanti della capitale amano trascorrere gran parte del tempo libero a disposizione praticando sport all’aperto, o semplicemente rilassandosi sul prato.

Estate e inizio autunno sono i periodi migliori per assaporare la vita all’aria aperta a Stoccolma, soprattutto perché qui il verde non manca e dove parchi e giardini sono presenti nel cuore della città. Tra questi l’oasi naturalistica Djurgården, un vero eco park amato dagli abitanti che tra sport all’aperto e picnic si rilassano nel weekend.

In autunno, invece, prima che l’inverno imponga i suoi ritmi, il Parco Nazionale di Stoccolma è uno dei posti preferiti dagli amanti del “foliage” (il cambiamento del colore delle foglie dal giallo al rosso) negli ultimi anni diventato una vera e propria tendenza fotografica con tanto di articoli, siti e applicazioni dedicate al fenomeno.

L'Architettura Unica della Metropolitana di Stoccolma

E a proposito di modernità, non potete non rimanere estasiati dall’architettura di alcune delle fermate della metropolitana di Stoccolma, vere opere d’arte. Tra i luoghi imperdibili da visitare nella capitale, le tre linee della metro sono davvero un capolavoro. Circa cento stazioni sono infatti ricoperte di murales, sculture, installazioni, colori. Con il solo biglietto di una corsa potete spostarvi tra le fermate più note, come quella di Stadion, tra le più spettacolari. Una sorta di effetto caverna creato dagli artisti, tra colori e un arcobaleno.

Esperienze Uniche: Arcipalago e Houseboat

Tra le cose da fare e vedere a Stoccolma in un weekend, se il tempo a disposizione (e il clima) ve lo permettono, vi consiglio un tour dell’arcipelago. Stoccolma è infatti costituita da isole, e il suo arcipelago ne vanta a migliaia tra piccoli isolotti che donano alla città una conformazione davvero incredibile.

Passeggiate lungo la baia nell’isoletta dove sono attraccate le house boat, in una scenografia davvero unica tra laboratori artistici, case galleggianti e barche da riporto. E se volete sperimentare per un paio di notti un pernottamento atipico, potete anche soggiornare in una delle house-boat (trovate alcune proposte sui siti di booking o Airbnb).

Divertimento per Tutta la Famiglia: Gröna Lund e Junibacken

Nella bella stagione raggiungete comodamente con i mezzi pubblici il parco divertimenti di Gröna Lund, situato lungo la costa dell’isola di Djurgården. Si tratta del parco più vecchio della Svezia, le attrazioni non sono molte, ma per trascorrere un paio d’ore lontani dalla città, soprattutto con i bambini, è la meta ideale.

Junibacken, sull’isola di Djurgården, è l’emblema di questa politica illuminata. Inaugurato nel 1996, Junibacken è un parco tematico in cui sono stati ricostruiti ambienti e personaggi delle fiabe più popolari di Svezia, e non solo. Per esempio, c’è la casa di Pippi Långstrump, o Pippi Calzelunghe come è conosciuta in Italia, ma ci sono anche personaggi e situazioni riconducibili ad altre favole scandinave. L’unico inconveniente di Junibacken è l’affollamento durante i weekend.

Tabella delle Principali Attrazioni di Stoccolma

Attrazione Descrizione
Gamla Stan Centro storico medievale con case colorate e piazze storiche.
Palazzo Reale Residenza ufficiale del re con cerimonie e musei.
Museo Vasa Museo marittimo con il vascello Vasa del XVII secolo.
Skansen Museo all'aperto che mostra la storia e le tradizioni svedesi.
Metropolitana Stazioni decorate con opere d'arte uniche.
Arcipelago Insieme di isole con paesaggi mozzafiato.

Altro modo per risparmiare è forse quello di optare per una soluzione alberghiera con cucina indipendente, visti i prezzi a volte proibitivi nei ristoranti.

A pochi passi dalla zona di Gamla Stan raggiungete l’isola di Riddarholmen, zona un tempo abitata dalla vecchia nobiltà, oggi centro finanziario.

TAG: #Turismo

Più utile per te: